L’organo settecentesco

Costruito nel 1785 dai Fratelli Domenico e Francesco Ricci da Verucchio per il monastero di Santa Chiara di Rimini, fu venduto alla chiesa di Mondaino e successivamente rivenduto alla chiesa di Santa Lucia in San Giovanni in Marignano mentre era Imperatore Napoleone I° (come si legge in un'iscrizione latina figurante in un condotto dell'aria).
Lo strumento – che consta di circa 600 canne tutte di stagno e legno – vede l'aggiunta, forse ad opera degli stessi Ricci, dei tromboncini modellati alla maniera callidiana ed inoltre del tamburo ottenuto dal suono di due canne di legno battenti.