Acquistata dal parroco don Donnino Merli tra il 1817 e il 1822, si trova nel presbiterio. Si tratta di un’opera di notevoli dimensioni del pittore riminese Giuseppe Soleri Brancaleoni (1750-1806), uno degli artisti più importanti e più celebri della zona nella seconda metà del ‘700, ma oggi un po’ dimenticato. L’opera non è firmata ma l’attribuzione al Soleri è indiscutibile; infatti lo stile del pittore è perfettamente riconoscibile nella tipologia delle figure, nella condotta pittorica controllata, nei contrasti cromatici, nel costante tributo ai classicisti romani, in un certo freddo eclettismo e in manierismi tipici, come per esempio il cielo rosato all’orizzonte.