Coronavirus – Nuovi provvedimenti

Come già ampiamente comunicato e, visto l’estendersi significativo del contagio, sono stati assunti ulteriori provvedimenti, che stabiliscono:

– il divieto di accesso agli orti sociali comunali

– il divieto dell’attività motoria nonchè di qualsiasi pratica sportiva svolta all’aperto in luoghi pubblici quali: strade, piazze, piste ciclabili, percorsi naturalistici

Questi provvedimenti si sommano a quelli prescritti precedentemente, ossia:

– la chiusura dei cimiteri comunali

– la chiusura delle casine dell’acqua

– la chiusura dei parchi pubblici comunali

– la sospensione di ogni forma di mercato

L’obiettivo è evitare ogni forma di assembramento in luogo pubblico e/o privato. Queste misure sono di competenza del Sindaco relativamente al territorio comunale da lui amministrato, ma ci aspettiamo anche nuove prescrizioni dalla Regione.

Specifichiamo che il divieto di spostamento, posto dall’art.1 del DPCM 8/3/2020 e dall’art. 1 del DPCM 9/3/2020, delle persone fisiche in entrata e in uscita dai territori, nonchè all’interno dei medesimi territori, è concesso, previa predisposizione dell’apposita auto certificazione, per gli spostamenti:

– motivati da comprovate esigenze lavorative;

– motivati da situazioni di necessità;

– per motivi di salute;

– per permettere il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza;

Sono pertanto consentite, a titolo esemplificativo, comunque sempre previa predisposizione dell’apposita auto certificazione, le seguenti attività:

– fare la spesa per sostentamento (acquisto di generi alimentari e di prima necessità, di cui all’allegato 1 del DPCM del 11.03.2020)

– acquistare farmaci

– provvedere a situazioni familiari urgenti (assistenza congiunti malati);

– gestire quotidianamente gli animali domestici (esigenze fisiologiche e veterinarie da effettuarsi quanto più vicini a casa)

– esigenze sanitarie che suggeriscano l’opportunità di movimento opportunamente giustificate da apposito certificato medico.

Ancora una volta vi esortiamo alla più ampia collaborazione. Ci rendiamo conto dell’entità di queste restrizioni, ma sono dovute al fatto che si sono verificati numerosi episodi di infrazioni che, in questo momento, visto l’aggravarsi della situazione, non ci possiamo permettere.