Iscrizioni al servizio nido d’infanzia comunale “Pollicino” 2025/2026 e al servizio estivo 2025 del nido per l’infanzia
Le domande di iscrizione ai servizi devono essere presentate dal 10/01/2025 al 20/03/2025 al Comune di San Giovanni in Marignano utilizzando il Portale dei servizi scolastici del Comune all’indirizzo E-Civis Web Comune di San Giovanni in Marignano
Si precisa che:
- il servizio di nido per l’as 2025/2026 è rivolto ai bambini dai 10 mesi ai 3 anni non compiuti al 31/12/25 residenti con almeno un genitore nel Comune di San Giovanni in Marignano
- il servizio di nido estivo 2025 è riservato agli utenti già iscritti e, in caso di necessità, agli utenti che si iscriveranno per l’A.E. 2025/2026.
Regolamento, tariffe a.e. 2024/25 (nota: le tariffe per a.e.2025/2026 saranno approvate dalla Giunta Comunale nel corso del 2025, prima dell’inizio dell’anno educativo) e brochure della struttura si trovano in questa pagina nella parte sottostante.
L’accesso al portale eCivis è tramite SPID o C.I.E. Si precisa che il primo genitore indicato (possessore dell’identità digitale utilizzata) sarà considerato come intestatario della domanda e della bollettazione, per cui e si richiede, per quanto possibile, la continuità nell’intestazione anche negli anni successivi.
Alla domanda vanno allegati i documenti richiesti attestanti requisiti o condizioni utili per il riconoscimento di punteggio in graduatoria che andrebbero scansionati, in quanto le foto risultano troppo pesanti per il sistema.
Una volta acquisite le domande di ammissione a chiusura delle iscrizioni, gli uffici invieranno agli utenti il bollettino relativo alla caparra, il cui pagamento entro il termine in esso indicato costituirà condizione necessaria per l’accesso al servizio
In caso si voglia usufruire delle possibili riduzioni della retta per fasce isee, sullo stesso portale deve essere presentata anche la richiesta di agevolazione isee, sempre a nome del genitore intestatario della domanda principale, allegando l’attestazione isee in corso di validità (si precisa che il valore isee da inserire è quello dell’Isee per minorenni).
Si ricorda che la regolarità nei pagamenti dei servizi scolastici è funzionale alla fruizione corretta del servizio (Art. 9 del Regolamento per la gestione e il funzionamento del nido d’infanzia “Pollicino”).
Per informazioni:
Ufficio Pubblica Istruzione del Comune di San Giovanni in Marignano
Tel 0541 828165 / 0541 828114 mail: pubblica.istruzione@marignano.net
Orario di apertura: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì ore 09:00-13:00, martedì e giovedì ore 14:30 – 17:00
Tariffe Nido d’Infanzia anno educativo 2024-2025
Tariffe approvate con deliberazione Giunta Comunale n. 104 del 10/10/2024
Fondo sociale FSE Plus – Contributi Nido d’infanzia
COSÌ L’EUROPA INVESTE SULLE PERSONE
Nido d’infanzia – Calendario 2024-2025
Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 116 del 28/10/2024 il calendario del nido d’infanzia comunale “Pollicino” anno educativo 2024/25 e estate 2025
Misura per favorire l’accesso e ridurre gli oneri a carico delle famiglie ai servizi educativi per l’infanzia per i bambini in età 0-3 anni. Anno educativo 2023/2024
Programma FSE PLUS 2021/2027 Priorità 3. INCLUSIONE SOCIALE – Obiettivo Specifico K). Delibere di Giunta Regionale dell’Emilia Romagna n. 1706 del 09/10/2023 e n. 1999 del 20/11/2023
Il Comune di San Giovanni in Marignano ha aderito alla Misura regionale sopradescritta, approvata con DGR n. 1706 del 09/10/2023 e finanziata con fondi regionali e fondi europei impegnandosi nella riduzione delle tariffe di accesso ai servizi educativi per l’infanzia 0-3 per l’anno educativo 2023/2024, Azione B).
L’investimento è finalizzato a dare continuazione alle politiche regionali di riduzione degli oneri a carico delle famiglie, già perseguita nei precedenti anni con la misura “Al Nido con la Regione” e sostenere pertanto il più ampio accesso a servizi di qualità contrastando le disparità determinate dalle condizioni economiche e/o territoriali in una logica inclusiva e di contrasto alle povertà educative, in coerenza alla strategia delineata dal Documento strategico regionale e agli impegni assunti nel Programma regionale Fse plus 2021/2027.
Il finanziamento approvato dalla Regione Emilia-Romagna con DGR n. 1999 del 20.11.2023 concesso a favore del Comune per l’anno educativo 2023/2024 verrà riconosciuto alle famiglie, con attestazioni ISEE pari o inferiori ad euro 26.000,00, che usufruiscono dei servizi educativi 0-3 anni (sia a titolarità pubblica che privata convenzionata) – prevedendo loro il riconoscimento di forme di abbattimento delle rette mensili diversificate per fasce di reddito ISEE.
Cos’è il Fondo Sociale Europeo PLUS
Il Fondo sociale europeo Plus è il principale strumento finanziario con cui l’Europa investe sulle persone.
Attraverso il fondo Fse Plus, l’Unione europea assegna agli Stati membri e alle Regioni le risorse per qualificare le competenze dei cittadini e rafforzare la loro capacità di affrontare i cambiamenti del mercato del lavoro, per promuovere un’occupazione di qualità e contrastare le diseguaglianze economiche, sociali, di genere e generazionali.
Le risorse sono stanziate per periodi di 7 anni: questo consente agli Stati e alle Regioni di mettere in campo una programmazione di lungo termine per garantire la continuità degli interventi.
Il Programma FSE plus 2021/2027 della Regione Emilia-Romagna
Per il periodo 2021/2027 la Regione Emilia-Romagna, confrontandosi con gli Enti Locali e con le rappresentanze del tessuto economico e sociale, ha elaborato la propria strategia di programmazione delle risorse disponibili. Il Programma costituisce il principale strumento per attuare a livello regionale il Pilastro europeo dei diritti sociali e si sviluppa sulla base di 4 priorità: occupazione, istruzione e formazione, inclusione sociale e occupazione giovanile, declinate in obiettivi specifici e tradotte in azioni progettate sulla base del contesto socio-economico del nostro territorio.
I Progetti finanziati con risorse FSE plus sono selezionati dalla Regione Emilia-Romagna attraverso procedure ad evidenza pubblica che garantiscono qualità e trasparenza. E’ così che il Programma regionale si trasforma in opportunità concrete per le persone e per le imprese ed è così che la Regione investe sul futuro dei cittadini e della comunità.
In particolare, nell’ambito della priorità 3 “Inclusione sociale” la Regione si è impegnata a potenziare il sistema di welfare, sostenendo, tra le altre, misure per l’infanzia per favorire la più ampia partecipazione e l’abbattimento delle rette per gli asili nido con l’obiettivo di rafforzare e qualificare l’offerta di servizi di sostegno in risposta a bisogni specifici come misura di contrasto alla povertà educativa, di sostegno alle famiglie in condizioni economiche svantaggiate e di promozione della conciliazione vita-lavoro e dell’occupazione femminile, e come precondizione per contrastare marginalità ed esclusione e i connessi costi individuali e collettivi.
Nell’ambito dell’Obiettivo specifico k), per migliorare l’accesso paritario e tempestivo a servizi di qualità, sostenibili e a prezzi accessibili, ha previsto un investimento straordinario per attivare misure economiche per l’ampliamento delle opportunità e l’abbattimento delle rette per promuovere l’accesso ai servizi educativi 0–3 anni, nella consapevolezza che servizi di qualità rivolti ai bambini costituiscono un supporto fondamentale per rendere più solidi i loro percorsi educativi e per contrastare le disuguaglianze.
Nello specifico, l’investimento concorre al consolidamento, alla qualificazione e all’accessibilità dell’offerta educativa per le fasce di popolazione in condizioni di svantaggio nell’accesso ai servizi riconducibile alla situazione economica e/o territoriale attraverso:
• Azione A: promozione di un sistema di quantificazione degli oneri a carico delle famiglie da parte dei Comuni/Unioni per l’anno educativo 2023/2024 che preveda l’esenzione per i nuclei con ISEE pari o inferiore a 40.000 euro, anche in complementarietà con la misura “Bonus asilo nido” erogata dall’INPS, nei Comuni montani e nei comuni classificati nella strategia STAMI della provincia di Ferrara;
• Azione B: promozione di un sistema di quantificazione degli oneri a carico delle famiglie da parte dei Comuni/Unioni per l’anno educativo 2023/2024 che preveda l’abbattimento delle rette, per i nuclei con ISEE pari o inferiore a 26.000 euro, in continuità con la misura “Al nido con la regione” nei restanti comuni dell’Emilia-Romagna.
Le tipologie di servizi educativi ammissibili, con riferimento alle due azioni A e B, sono ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 1564/2017:
1. Nidi (compresi micro-nidi, nidi aziendali e sezioni primavera) e servizi sperimentali (questi ultimi esclusivamente in relazione al numero di posti destinati alla fascia di età 0-3)
2. Piccoli Gruppi Educativi (PGE) – I posti per i quali è possibile richiedere il finanziamento a valere sulla presente procedura devono rientrare nel sistema di offerta pubblica di servizi educativi 0-3 e come tali afferire alle seguenti tipologie di gestione:
– gestione diretta dei Comuni/Unioni, anche in forma associata;
– gestione in appalto a soggetti privati individuati dai Comuni/Unioni mediante procedura ad evidenza pubblica;
– gestione da parte di soggetti privati, convenzionati con i Comuni/Unioni dei comuni secondo i requisiti di qualità stabiliti dalla normativa Regionale.
Regolamento per la gestione e il funzionamento del nido d’infanzia “Pollicino”
Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 55 del 17/09/2012
Nido d’infanzia Pollicinio
Scheda informativa del servizio Nido d’infanzia